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La nostra Montevecchia. Un'esperienza da raccontare.

Ispirazione

Un’esperienza, un racconto sincero che penetra oltre la pelle e risveglia l’identità profonda di ognuno.

Tutto nasce nell’esperienza in cui ci ha coinvolto Montevecchia: un’esperienza innanzitutto di appartenenza ad un luogo, che porta dentro di sé volti, storie di uomini in azione. In compimento anche nell’aspettare, nel faticare, nell’accettare le avversità. Un’occasione per sprigionare una creatività responsabile, una visione diversa. Dalla dedizione per le cose che contano, i piccoli gesti che uno dopo l’altro rendono grandi i nostri giorni. Dalla cura per la Natura e dal rispetto dei suoi ritmi l’ispirazione per la linea di soluzioni corpo e profumatori d’ambiente Acqua di Montevecchia.

Desiderio

Acqua di Montevecchia è la storia silenziosa di una famiglia, di una cascina, della vita contadina, di una terra e dei suoi profumi. Raccontarla al mondo per permettere a chiunque di tenersi stretto quel pezzetto di Montevecchia è il nostro obiettivo. Per questo abbiamo reso leggero il duro lavoro, ovattata la fatica. I mesi di cura e attesa per veder crescere i frutti della terra si son trasformati in essenza. Sembra proprio che la grande storia della famiglia di Acqua di Montevecchia non si sia stancata di ripetersi e rinnovarsi, regalando una ricchezza eguale, eppure nuova… non solo ai figli, ma a tutti. Riproponendo cicli e stagioni di cui tutti beneficiano e nei quali ciascuno diventa grande.

Lavoro


Il lavoro per implicarsi con la vita, sporcarsi le mani, dare importanza ad ogni piccola attività come parte di un progetto. Il lavoro come strumento: attività primaria che fa sì che l’uomo trasformi le cose che gli sono affidate, dando una veste nuova, aggiungendo e creando valore per sé e gli altri. Il lavoro come fedeltà, sollecitudine, attenzione, generosità nell’offrire sé stessi per raggiungere un obiettivo che si assapora pieno perché si lascia attendere ogni volta. Senza mai avere la certezza che sarà come lo si immagina, ma con la coscienza di avere dato tutto. “Le cose devono essere fatte bene”: così il lavoro diventa tradizione, tramandandosi di padre in figlio, nel tempo, come i contadini che da decenni curvano la schiena sui campi di Montevecchia.

Sacrificio


Tralci contorti, volti e mani segnati dal tempo, terra, freddo e nebbia, gioia e calore. Non basta solo l’amore e la passione. Il lavoro nei terrazzamenti è senza sosta quando si mira alla qualità. C’è lavoro di squadra, ma anche solitudine: la vicinanza dei compagni spesso è sapere che ci sono anche se impegnati nel loro lavoro. Lavoro che non finisce mai, le stagioni spietate o generose, la costanza di ricominciare sempre da capo. La pazienza dell’attesa, assecondando il ritmo delle stagioni, per cogliere il momento ideale, l’attimo perfetto. La terra, Montevecchia, finalmente donerà i suoi frutti.

Legami


I legami non sono invisibili. Quelli veri, quelli che sono costruiti sulla condivisione, li ritrovi negli occhi, nei gesti, nelle parole. La quotidianità che costituisce la spina dorsale delle nostre vite. Sono i legami che ci spingono e ci supportano per andare oltre. La fatica si supera, il lavoro diventa un gesto d’amore e tutto assume un gusto diverso. Non è più facile, ma si può fare: anche i sogni prendono forza e concretezza. E in uno sguardo fraterno trovi il coraggio.

Creatività


“La creatività… è la sete. Non una nuova cosa!” È da questa consapevolezza che nasce l’ispirazione di raccontare Montevecchia in un modo diverso. Far conoscere la fatica delle persone semplici che la abitano e l’eccellenza delle essenze che questa terra dona, attraverso qualcosa che già esiste, ma che non è mai stato interpretato in questo modo. Ecco come nascono i prodotti di bellezza, Acqua di Montevecchia. Spalancare al mondo la realtà che abbiamo tra le mani: uomini in azione, al punto tale che la fatica del tempo, dell’aspettare, del pazientare, del tempo avverso è diventata occasione per sprigionare una creatività inattesa. Non si è trattato di inventare un qualcosa, ma solo di scoprire come la tradizione potesse rivivere in una esperienza diversa, adatta per tutti.

Sostenibilità


Amare Montevecchia non significa solo volerla raccontare e farla conoscere a tutti, ma anche proteggerla per le generazioni future. Con questo grande desiderio abbiamo cercato di rispettare sempre la naturalità del progetto. Il percorso verso la sostenibilità è un viaggio che non riguarda solo gli ingredienti, ma anche il coinvolgimento dei fornitori e il tessuto sociale in cui Acqua di Montevecchia nasce. Abbiamo prestato la massima attenzione in ogni fase di realizzazione: la scelta dei materiali, dei fornitori e dei processi di lavorazione. Tutto affinché questa storia possa essere un bel racconto prima e dopo il suo passaggio.

Un’impresa familiare

“La creatività…? È la sete. Non una nuova cosa, ma una storia da raccontare, un’esperienza che non vada persa” (Andrea Anghileri).

 

Due fondatori, due fratelli: Andrea e Isacco.

L’infinito in una goccia di crema, frutto di una passione lenta, devota e meticolosa. Gli uomini, come le terre, hanno una vocazione. 

Tutto nasce dentro l’esperienza in cui si è coinvolti: un’esperienza innanzitutto di appartenenza ad un luogo, a dei volti precisi, a storie precise di uomini e di terra. Uomini in azione, al punto tale che la fatica del tempo, dell’aspettare, del pazientare, del tempo avverso… è diventata occasione per sprigionare una creatività responsabile.

Non si è trattato di inventare un qualcosa, ma solo di scoprire come la tradizione potesse rivivere in una esperienza diversa, adeguata, per tutti. Una forte tensione all’eccellenza e un sogno in comune: far rivivere, grazie all’eccellenza della terra e dei suoi prodotti, la magia della bottega brianzola e di chi l’ha condotta. 

Uomini della terra, custodi di un segreto che va oltre la qualità delle materie prime. Acqua di Montevecchia: autentica, libera dal superfluo, propria di chi ama la semplicità̀, la trasparenza, la bellezza.

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